Chi Siamo

Tutto ha inizio nel 1920, quando Vincenzo Polini, emigrato anni prima in Argentina in cerca di fortuna, torna al suo paese di origine nelle Marche, Carassai, ed acquista i primi appezzamenti.

Da allora, una autentica esperienza sul campo, tra vigneti e cantina, ha permesso alla nostra famiglia di farsi testimone della propria terra e promotrice di vini sinceri, eleganti e generosi.

Da un forte ancoraggio agli insegnamenti della tradizione vitivinicola nasce il nome Le Canà: primi recipienti in legno utilizzati per pigiare l’uva e raccoglierne il mosto, simboli di una lunga evoluzione enologica, tecnologica ed umana.

Fare Vino per noi non è soltanto tradizione ma una scelta di vita, che ci impone sfide quotidiane che raccogliamo con passione e determinazione.

Vivere nelle nostre campagne, tutelarne il paesaggio e la salubrità, per produrre vini che ne rispecchiano le peculiarità, i profumi, i colori ed i sapori.

Questo è ciò che ognuno di noi ha deciso di fare quando il richiamo alle radici è stato così forte da non permetterci di fare altro.

L’agricoltura biologica e la costante necessità di innovazione e ricerca ci aiutano a potenziare ed esaltare i nostri vitigni autoctoni quali il Pecorino, la Passerina, il Sangiovese ed il Montepulciano.

Siamo testimoni della nostra terra, che preserviamo da oltre 15 anni con agricoltura biologica el’utilizzo di energie rinnovabili: trasferire nel vino la sua vera anima, fatta di forza e ricchezza, è la nostra mission.

Quattro generazioni, in un’unica storia vitivinicola lunga quasi cento anni, legata in modo inscindibile alla famiglia Polini.

La Storia

1920

Tutto ha inizio nel 1920, quando Vincenzo Polini, emigrato anni prima in Argentina in cerca di fortuna, torna al suo paese di origine ed acquista i primi appezzamenti di terra.

Sarà suo figlio, Giuseppe Polini, che impianterà i primi vigneti in Val Menocchia, scoprendone la straordinaria potenzialità.

1995

Gabriele Polini, figlio di Giuseppe, e sua moglie Anna, lavorano da sempre nell’azienda di famiglia e nel 1995 acquistano dei nuovi terreni ed un rudere nelle colline lungo la vallata del fiume Aso.

Una posizione che guarda a nord, opposta alla Val Menocchia, una terra perfettamente al centro tra le brezze marine ed i freschi venti dai Sibillini, una preziosa dimora per i vitigni autoctoni a bacca bianca, come Passerina e Pecorino.

Qui vengono impiantati 12 ettari di vigneto e realizzati imponenti interventi di ristrutturazione, mirati a conservare gli antichi elementi strutturali del casolare ed introducendo nuove forme per accogliere la cantina per la vinificazione.

2006

Il 6 Maggio 2006, dopo anni dedicati alla conversione, i vigneti di entrambe le vallate Carassanesi vengono certificati biologici. Nel 2011 vengono allestiti due impianti fotovoltaici per il recupero dell’energia necessaria a tutte le attività della cantina che negli anni si dota di moderne attrezzature e tecnologie.

2014

Anche la quarta generazione della famiglia Polini entra in attività: Paola, Alessandra e Luca.

Oggi lavoriamo tutti insieme allo stesso progetto che amiamo condividere con tutti gli appassionati di vino che vengono a trovarci; per passeggiare tra i vigneti, scoprire più da vicino la cantina o gustare un calice qui dove tutto nasce.

ll nostro vino è anche la storia della nostra famiglia e di tutte le persone che vi hanno speso lavoro, passione e sacrificio.

Vigneti

IL BIOLOGICO

Da sempre siamo convinti che il biologico sia più uno stile di vita che un metodo di produzione.

Crediamo nell’importanza di questa filosofia per lasciare il terreno in condizioni migliori di come l’abbiamo trovato, e per lasciare ai nostri figli la possibilità di continuare a viverlo e lavorlarlo serenamente.

I vini biologici rifiutano i prodotti di sintesi chimica per la concimazione e per la difesa dagli infestanti e dai parassiti e adottano solo preparati naturali, anche in cantina.

In questa scelta c’è una ragione etica, ma anche un rifiuto all’omologazione: il minor numero di interventi possibile vuol dire lasciare esprimere al vino i suoi caratteri più autentici.

Un impegno per tutelare la nostra terra, le persone che ci lavorano e ei consumatori che ci scelgono.

L’azienda è situata a Carassai, un piccolo borgo in provincia di Ascoli Piceno, a soli 15 km dal mare Adriatico e 30 km dal parco nazionale dei monti Sibillini. Un territorio prevalentemente collinare, ma con la più alta percentuale di aree montuose dell’intera regione Marche, che include anche la cima più elevata, il monte Vettore a 2476 mt. Tutto questo genera uno strategico e naturale punto d’incontro tra le brezze marine e le escursioni termiche dell’appennino, che insieme, contribuiscono ad ottenere vini dal bouquet aromatico molto intenso.

Alleviamo le principali varietà autoctone quali Montepulciano, Sangiovese, Passerina e Pecorino.

I vigneti si estendono su di una superficie di 25 ettari, suddivisi nelle due diverse vallate che delimitano il comune di Carassai: la Val Menocchia con esposizione a sud-est, e la Valdaso con esposizione a nord-est.

Le altitudini variano dai 300 ai 250 metri sul livello del mare, mente i terreni si presentano prevalentemente argillosi nella Vallata del fiume Aso e di medio impasto, a tratti sabbiosi, lungo Val menocchia.

La distribuzione dei vigneti, giocando su differenti altitudini e versanti favorisce la maturazione dell’uva in modo naturale ed equilibrato.